La rassegna Flash d’Arte, organizzata in collaborazione con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, mercoledì 18 dicembre ospiterà l’orientalista Nicola Barbagli, che svelerà i segreti della statua di Domiziano in veste di faraone, esposto al MACA nella collezione egizia.
La statua di Domiziano (81-96 d.C.) conservata a Palazzo San Sebastiano, costituisce un reperto davvero eccezionale. Infatti, non solo si tratta di una delle poche statue di un imperatore come faraone che possono essere identificate con certezza, ma è anche l’unica della quale si è potuta accertare la realizzazione nel marmo, un materiale del tutto inusuale per questo genere scultoreo. Questo marmo, inoltre, non proviene da cave egiziane o da quelle delle vicine isole greche, ma dall’attuale Turchia. Chi è stato a commissionare una statua dell’imperatore come faraone a una bottega così lontana dalla terra d’Egitto e perché?
Nel corso dell’intervento che si terrà il 18 dicembre si cercherà di rispondere a molte domande, dando l’opportunità a un pubblico non specialista di conoscere e apprezzare un oggetto dall’apparenza inusuale, ma dal valore storico e culturale straordinario.
Per informazioni 0376 367087 o maca.museimantova.it.
(Foto da ufficio stampa)