
Mantova, dal 3 al 5 settembre 2025, ospiterà oltre 300 autrici e autori da tutto il mondo alla 29ª edizione di Festivaletteratura, il più longevo festival letterario d’Italia. Un’intensa tre giorni ricca di incontri, riflessioni ed appuntamenti da non perdere.
La letteratura si farà chiave di lettura del presente, affrontando anche le situazioni più drammatiche come quelle di Gaza e dell’Ucraina, ma saprà anche superare i confini del tempo: ci porterà a prendere un caffè con Goldoni e a curiosare tra i bestsellers del 1525, in occasione del Cinquecentenario di Palazzo Te, e a riflettere sul futuro e sulle nuove correnti ideologiche di lettura del mondo.
Un festival per tutte le età
I bambini avranno l’opportunità di imparare a stampare libri grazie ai laboratori nella “casetta editrice” ospitata alla Casa del Mantegna, dove potranno scoprire il mondo dell’editoria e realizzare i propri “libri dei sogni”. Per i più piccoli (under 12) è previsto un programma itinerante che li coinvolgerà in attività di scrittura, lettura, pittura e fotografia, in un contesto educativo e creativo.
I ragazzi, invece, saranno protagonisti al Forte di Pietole, trasformato per due giorni in una residenza poetica e comunitaria. Qui, giovani partecipanti rifletteranno e discuteranno temi cruciali spesso trascurati, portando alla luce bisogni, prospettive e desideri con energia e spirito critico.
Grandi temi e grandi ospiti
Tra i numerosi interrogativi che animeranno il Festival, uno spicca per la sua vastità e profondità: quanto pesa l’Universo? Attorno a questa domanda ruoteranno incontri di divulgazione scientifica, dibattiti sulla geopolitica dello spazio, riflessioni sull’overtourism, visite all’Ecobiblioteca e confronti su clima, ecologia e futuro.
Non mancheranno gli omaggi: sarà celebrato il centenario della nascita di Andrea Camilleri, mentre le intramontabili storie di Agatha Christie emozioneranno nuove generazioni. E tra poesia e dj-set pensati anche per i più piccoli, il Festival ribadirà il suo spirito trasversale e inclusivo.
Sul palco del Festivaletteratura 2025 saliranno nomi di rilievo della scena letteraria e culturale internazionale, tra cui: Elizabeth Strout, Roberto Saviano, Adania Shibli, Cecilia Sala, Ocean Vuong, Antonio Scurati, Guus Kuijer, Antonio Albanese, Vasco Brondi, Marija Stepanova, Armistead Maupin, Lydie Salvayre, Andrea Pennacchi, Teresa Ciabatti, Mariana Enríquez, Jan Brokken, Gad Lerner, Omar El Akkad, Jamaica Kincaid, Mieko Kawakami, Alejandro Zambra, Paul Murray, Beppe Severgnini, David Almond, Camila Sosa Villada, Melania G. Mazzucco, Didier Fassin e molti altri.
Un salto nel passato
Dopo l’annullamento dell’anno scorso a causa del maltempo, torna la suggestiva Notte Virgiliana, dedicata alla figura epica e misterica di Virgilio. La Compagnia della Lettura, insieme a Luca Scarlini, proporrà letture tratte dai suoi versi e da testi di autori ottocenteschi e novecenteschi che hanno reinterpretato il mito virgiliano. Il tutto nella cornice del nuovo Museo Virgilio, allestito all’interno di Palazzo del Podestà.
Invece, nel cinquecentesimo anniversario dell’apertura del cantiere di Palazzo Te, avviato da Giulio Romano nel 1525, il Festival si divertirà a immaginare un’edizione “alternativa”: quali scrittori e quali libri avrebbero animato il dibattito se il Festival si fosse tenuto in quell’anno? Un gioco creativo per celebrare la storia della città e della letteratura.
Anche Carlo Goldoni sarà protagonista, con un tributo che celebra le sei commedie che l’autore portò a Mantova tra il 1748 e il 1750. In occasione della riapertura del Teatro Bibiena, uno degli spazi teatrali più belli d’Europa, il Festival renderà omaggio al genio goldoniano e alla sua significativa esperienza mantovana.
Tra amore, arte e moda
Il tema eterno dell’amore sarà esplorato attraverso due incontri dedicati al suo incanto e disincanto, indagando come la letteratura abbia rappresentato amori, abbandoni, convenzioni sociali e passioni di ogni epoca. Ci sarà spazio anche per parlare di moda, vista come lente per leggere lo spirito dei tempi e lo stato della società. Altri appuntamenti saranno dedicati ai legami tra vita e arte, attraverso saggi, carteggi e memoir che offriranno uno sguardo intimo su artisti e artiste, critici e testimoni del loro tempo.
Uno sguardo al futuro e all’universo
Festivaletteratura 2025 guarda anche al futuro. Uno dei suoi fili conduttori sarà l’analisi delle trasformazioni delle geografie umane e naturali, generate da uno sviluppo incontrollato e dai cambiamenti climatici. Il progetto *LAB – Libri Acque Boschi* offrirà spunti per immaginare nuovi modi di abitare il mondo, nel rispetto dell’ambiente e delle altre specie viventi.
Non mancheranno riflessioni scientifiche – dalla fisica delle meraviglie ai misteri dell’universo – e incursioni nel mondo della musica: dall’ascolto profondo alla comprensione storica del linguaggio musicale. Sarà anche un’occasione per ripercorrere la lunga e luminosa storia del femminismo, tema che attraverserà vari incontri del programma.
Per l’occasione il Festival aprirà le porte delle aule del Politecnico a laboratori, lezioni e attività interattive su diverse discipline. Un’occasione unica per confrontarsi con scrittori, artisti ed esperti in un percorso formativo che promette sorprese, crescita e nuovi punti di vista.
(Foto da Canva)
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