L’ex aeroporto del Migliaretto torna ai mantovani

La città di Mantova è pronta a riappropriarsi dell’ex aeroporto del Migliaretto, un’area di oltre 270mila mq incastonata nel Parco del Mincio. Grazie a una permuta immobiliare dal valore simbolico di poco più di 28mila euro, lo Stato trasferirà la proprietà al Comune, segnando un momento storico per la città.

La delibera della Giunta comunale ha avviato ufficialmente l’iter per l’acquisizione. Il Migliaretto, oggi classificato come zona per servizi pubblici e verde ambientale, sarà trasformato in un nuovo grande spazio pubblico, punto di connessione tra diverse aree urbane e futuro nodo della mobilità sostenibile, con ciclabili e infrastrutture integrate.

La permuta
In cambio, il Comune cederà allo Stato alcuni immobili già in uso da enti statali, tra cui: il Palazzo di Giustizia in via Giulio Romano, sedi della Procura in via Chiassi e via Conciliazione, un’area a Valdaro/Olmolungo dove nasceranno le nuove sedi della Motorizzazione Civile e della Dogana.

L’Agenzia del Demanio ha giudicato l’accordo equo e bilanciato. Il passaggio formale di proprietà è atteso tra fine agosto e inizio settembre, dopo l’approvazione del Consiglio comunale.

Il sindaco Mattia Palazzi ha annunciato un approccio partecipativo: “Non saremo noi a decidere il futuro del Migliaretto, ma la città. Il principio però è chiaro: niente case, negozi o stadi, solo verde e servizi essenziali.”

Tra le idee in campo: eventi culturali e ricreativi, luna park e manifestazioni temporanee, uno spazio per l’elisoccorso, in collaborazione con ASST e AREU.

I prossimi mesi saranno dedicati alla stesura del masterplan e al completamento degli aspetti giuridici e finanziari. L’obiettivo è chiudere l’intera procedura entro fine 2025. “Oggi si apre una nuova sfida, che imposto, ma che non toccherà a me realizzare, ossia riconnettere il Migliaretto alla vita della città. – ha concluso il sindaco Palazzi – È un pezzo di futuro che va pensato e progettato e sarà il compito della prossima amministrazione realizzarlo.”

(Immagine da Ufficio Stampa)