Le Vie dei Tesori, iniziativa giunta alla sua quinta edizione, apre al pubblico otto luoghi storici d’arte a Mantova.

L’evento di svolgerà per tre fine settimana, tra il 15 e il 30 di ottobre.

Il Festival punta a trasformare le città italiane in grandi musei diffusi, rendendo fruibili tesori solitamente chiusi.

Una città è forte se ci sono persone che tessono le relazioni per rendere fruibile il patrimonio d’arte della nostra città – ha affermato il sindaco Palazzi -. Un modo virtuoso per creare legami con chi vive la città, far conoscere la sua storia e costruire il senso dell’appartenenza“.

Nei weekend a partire dal 15 ottobre, quindi, si apriranno le porte di otto luoghi restituiti, con percorsi inediti che non mancheranno di meravigliare gli stessi cittadini mantovani. Dalle chiese che nascondono interi cicli pittorici, alle sagrestie monumentali; dagli antichi palazzi di gusto ibrido al “teatro dei palchettisti”, alla palazzina liberty con la vista splendida, ai concerti nei salotti e agli spettacoli.

I luoghi

Tra i tesori che apriranno le porte, ritorna – dopo le tante visite dello scorso anno – il Pronao albertiano di Sant’Andrea, luogo misterioso che gli storici hanno immaginato come un vero progetto politico reso dalla mano di Leon Battista Alberti su incarico di Ludovico Gonzaga. Come si scoprirà durante la visita, il pronao introduce a salette diverse e gli storici ipotizzano si tratti di percorsi di visita in caso di pestilenza. Aprirà soltanto il secondo e terzo weekend (22-23 e 29-30 ottobre).

Soltanto sabato 22 e sabato 29, per poche ore, e solo per Le Vie dei Tesori aprirà la Sagrestia nuova, fatta costruire dai Gesuiti nel 1676 per la loro chiesa della SS. Trinità.

Si visita per il festival anche la sagrestia grande del Duomo che ha una storia particolare. Nata come chiesa dedicata a santa Maria dei Voti, fu il risultato di una pubblica disputa teologica nella “piazza grande” voluta dal marchese Federico I.

Un solo fine settimana (15 e 16 ottobre) anche per la nuova Torre del Palazzo del Podestà progettata da Italo Rota per la corte interna della Volta del Podestà, tra piazza delle Erbe e via Giustiziati, una soluzione equilibrata e tecnologicamente avanzata.

Questi e molti altri i luoghi da scoprire in tre fine settimana. Un festival che porterà i visitatori in luoghi speciali, raramente accessibili.

INFO PRATICHE

Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito www.leviedeitesori.com o nell’infopoint allestito durante il Festival.

Per maggiori info su programma e costi: https://leviedeitesori.com/mantova/.

 

(Foto da archivio)




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