Entro l’autunno del 2022 saranno conclusi i tutti i lavori per la realizzazione del nuovo ponte di San Benedetto, sia per la parte in alveo che per quella in golena, con un solo mese di chiusura totale al traffico, verosimilmente nell’estate del 2022: sono queste le più importanti e attese novità comunicate dal Presidente della Provincia Beniamino Morselli, affiancato dal dirigente dell’Area Lavori Pubblici e Trasporti Antonio Covino. All’incontro, che si è svolto rigorosamente on line, hanno partecipato anche i sindaci di San Benedetto Po, Bagnolo San Vito e Quistello e il presidente del Consorzio Oltrepo Alberto Borsari.

Ora l’impegno principale di Morselli, insieme ai dirigenti della struttura tecnica della Provincia, è quello di superare gli ultimi cavilli per chiudere l’accordo con la Toto e affidare alla stessa società che sta realizzando il ponte in alveo, anche il rifacimento di quello in golena. Un contratto integrativo, che se diverrà realtà, permetterà di velocizzare i tempi di ultimazione del manufatto nella sua completezza rispetto a quelli di un nuovo affidamento ad altra realtà. Senza contare le economie nei costi che si potrebbero avere se gli esecutori di entrambe le due parti di ponte fossero gli stessi. Tramontata l’idea di una passerella per evitare lo stop al passaggio sul ponte per periodi prolungati, sostanzialmente, il nuovo ponte, nelle sue due parti, verrà costruito nei piazzali sui lati delle due sponde del fiume a Bagnolo e San Benedetto e poi “spostato” nella posizione definitiva, di fatto sarà affiancato a quello attuale che sarà demolito.

Il Presidente Morselli ha ricordato lo “sforzo fatto per trovare la soluzione che arrecasse i minori disagi al territorio e per reperire le risorse necessarie per rendere antisismica anche la parte di ponte in golena, progetto che non era previsto quando furono appaltati i lavori per la parte in alveo”. Grazie al riconoscimento da parte di Regione Lombardia di 5.300.000 euro per i danni subiti dal ponte a causa delle scosse sismiche di 11 anni fa, all’accordo con la struttura commissariale per l’emergenza terremoto del 2012 e alla disponibilità dei sindaci dell’area del cratere affinchè queste risorse fossero utilizzate per rendere antisismico anche il ponte in golena, tra poco più di un anno si potrà avere il ponte di San Benedetto completamente rinnovato e sicuro anche da un punto di vista sismico. La parte restante della somma necessaria per coprire questi costi inizialmente non previsti, circa 10 milioni di euro, sarà messa dalla Provincia (e probabilmente grazie ad una variazione di bilancio non sarà necessario ricorrere a nuovi mutui).

 

 

 

(Nella foto il rendering del ponte, immagine tratta dalla  pagina facebook di Luca Malavasi sindaco di Quistello)

 




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