Dal 20 al 25 agosto Mantova torna ad essere città del Cinema, grazie alla dodicesima edizione del Mantova Film Fest. Tanto cinema italiano, come sempre, ma non solo. La grande novità di quest’anno è infatti l’introduzione della sezione di Opere Prime Internazionali, una selezione di esordi cinematografici di produzione estera, sorprendenti per tematiche, linguaggio e consapevolezza del mezzo.

La 6 giorni prevede la proiezione di oltre 35 film tra lungometraggi, documentari e corti, opere prime e grandi classici del cinema italiano: 10 Opere Prime Italiane in concorso, 8 documentari, 5 opere prime internazionali e 8 lungometraggi dedicati alla Retrospettiva che omaggia Ugo Tognazzi.

Ad accompagnare le proiezioni ci saranno numerosi ospiti, primo tra tutti il maestro Pupi Avati, che riceverà un premio speciale alla carriera. Tra gli altri, incontreranno il pubblico l’attore Luigi Lo Cascio, il “produttore esordiente” Chef Rubio e l’illustratore Gipi.

Oltre alla Giuria Popolare, che consegnerà il Lauro d’oro di Virgilio al Miglior Film del Concorso Opera Prima, e a quella dei critici di MyMovies.it per il premio nella sezione Filmdoc, sarà riproposta la Menzione Speciale assegnata dalla Giuria Giovani. Sette ragazzi under 30, coordinati dal regista Gianluca De Serio (in concorso al Mantova Film Fest con il fratello Massimiliano nel 2011 con il loro primo film Sette Opere di Misericordia) valuteranno i film in concorso ed esprimeranno la loro preferenza.

Il programma di appuntamenti, consultabile sul sito www.mantovafilmfest.it, prevede anche alcuni eventi speciali e masterclass di grande rilievo. L’apertura del Festival sarà affidata alla proiezione della nuova versione restaurata del capolavoro di Francis Ford Coppola Apocalypse Now – Final Cut, un’occasione eccezionale per apprezzare quella che il regista ha definito la versione perfetta, e che in Italia è stata proiettata solamente una volta, lo scorso giugno a Bologna. Giovedì 22 faranno capolino Gipi e Gero Arnone per una Masterclass a partire dal loro ultimo film, Il ragazzo più felice del mondo. La serata di domenica 25 vedrà il pluripremiato Pupi Avati in dialogo con il critico Tatti Sanguineti, mentre per la cerimonia di chiusura si terrà uno speciale cine-concerto: verrà proiettata la versione restaurata in digitale di The Cameraman, gioiello di Buster Keaton accompagnato dal vivo dal pianoforte del Maestro Daniele Furlati.

Le immagini scorreranno sugli schermi del Cinema Mignon, lo storico cinema d’essai di Mantova, nella sala all’interno e presso l’adiacente arena estiva, e su quelli del Conservatorio: nel bellissimo chiostro principale, nel giardino “Sergio Cordibella” (dove le proiezioni saranno in cuffia), e nell’auditorium.

La kermesse, che per questa dodicesima edizione gode del contributo e del patrocinio del Mibac, ha ottenuto anche il consueto supporto dai suoi più fidati sostenitori: il Comune di Mantova e il Conservatorio di Musica “Lucio Campiani”. Un contributo prezioso e decisivo giunge anche da quelle che sono tra le più importanti istituzioni di cinema del nostro paese: l’Istituto Luce, la Cineteca di Bologna e la Cineteca Nazionale. Anche grazie al loro apporto, il MantovaFilmFest può proporre al pubblico una programmazione di qualità tanto nei contenuti quanto nelle modalità di visione. Si rinnova, infine, la collaborazione con MyMovies.it, il più grande e più cliccato portale online italiano dedicato al cinema. Per il terzo anno consecutivo sarà media partner del festival, e assegnerà un premio al miglior documentario.

 




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