Fino al 6 gennaio 2020, Palazzo Te ospita la mostra Giulio Romano. Arte e desiderio, una rassegna che intende focalizzarsi sui risvolti erotici dell’arte di Giulio Romano e degli artisti che collaborarono con lui. Curata da Barbara Furlotti, Guido Rebecchini e Linda Wolk-Simon, la mostra indaga le correlazioni tra l’immaginario erotico del mondo classico e le invenzioni che Giulio Romano e colleghi produssero in Italia nella prima metà del Cinquecento. Il focus è dunque l’arte del grande allievo di Raffaello, ma il percorso espositivo spazia oltre evidenziando la capillare diffusione di un importante repertorio di immagini erotiche nella cultura artistica cinquecentesca.

In mostra arrivano opere di Giulio Romano e altri importanti artisti del tempo con prestiti di venti istituti italiani e stranieri, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, l’Ermitage di San Pietroburgo, il Musée du Louvre di Parigi, il British Museum di Londra, il Rijksmuseum di Amsterdam, la Galleria Borghese di Roma, e la Galleria degli Uffizi e il Museo del Bargello di Firenze. Dipinti, disegni, incisioni, sculture e altri oggetti esposti lungo il movimentato percorso della rassegna, che passa anche attraverso la famosissima Camera dei Giganti, con la sua rinnovata illuminazione che ne sottolinea la magnificenza.

È possibile visitare la mostra negli orari d’apertura di Palazzo Te: il lunedì dalle 13 alle 19:30, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19:30. Da domenica 27 ottobre l’orario è: lunedì dalle 13 alle 18:30, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18:30. Chiuso il 25 dicembre. La biglietteria chiude un’ora prima.

www.palazzote.it




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