Il 23 e 24 poi 30 e 31 ottobre, torna “Le Vie dei Tesori“, Festival alla scoperta di luoghi restituiti al pubblico, con percorsi inediti che non mancheranno di meravigliare i visitatori. In programma anche due spettacoli che coniugano danza e fotografia, ospitati nella chiesa di San Cristoforo, abbandonata da anni: sabato 23 ottobre (alle 19 e alle 21,15), “Icons” della compagnia Iuvenis Danza; sabato 30 ottobre, agli stessi orari, tocca invece a “The eyes don’t lie”, performance di danza contemporanea su sfondo fotografico di COD danza.

Sarà una visione “in verticale” della città, osservata nella sua pienezza e nel disegno urbanistico: apparirà così dalla cima della Specola, la stazione meteorologica mantovana, alta 44 metri, attiva dai primi anni Trenta dell’800. “Le Vie dei Tesori” permetterà anche di accedere al Pronao albertiano di Sant’Andrea, un luogo misterioso che gli storici hanno immaginato come un vero progetto politico reso dalla mano di Leon Battista Alberti su incarico di Ludovico Gonzaga: è il marchese a volere questa enorme “teca” monumentale per l’adorazione della reliquia del Sangue di Cristo, sottratta ai frati Benedettini.

Sempre con il festival si ricorderà Andreas Hofer, patriota austriaco della Val Passiria, eroe romantico per Wordsworth, Coleridge, lord Byron e Shelley. Hofer combatté per l’indipendenza del Tirolo; catturato dai francesi, venne fucilato a Porta Giulia, là dove ora è nato uno spazio che lo ricorda e che verrà raccontato dagli studenti del Politecnico insieme all’unica porta monumentale rimasta della cinta muraria di Mantova.

Tra gli altri luoghi, da non perdere la sagrestia, con gli armadi originari, e il chiostro di San Barnaba Apostolo; le collezioni scientifiche dell’esploratore e archeologo Giuseppe Acerbi che ha dedicato grande attenzione all’Egitto, oltre che al territorio mantovano. Una ghiotta occasione per scoprire anche Palazzo di San Sebastiano, la Sala delle Lettrici della Biblioteca Comunale Teresiana e le visite all’idrovora di Valletta Valsecchi.

www.leviedeitesori.com

 

 

(Foto archivio Comune di Mantova)




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