Per festeggiare il terzo centenario della Chiesa Parrocchiale di S. Agata, il 21 maggio Fai di Mantova proporrà una serie di visite guidate all’antico luogo di culto di Dosolo, comune del Mantovano.

Costretti ad abbandonare le case e la loro chiesa, devastate da una piena del Po nel 1531, gli abitanti di Villa di Sacca, riparati nella vicina Villa di Strada, non rinunciarono alla loro patrona: Sant’Agata. Gli irriducibili parrocchiani ottennero prima, nel 1586, che l’antico oratorio di Villa Strada, dedicato alla patrona di quel borgo (Sant’Eufemia), fosse intitolato a Sant’Agata. Poi nel 1723, trecento anni fa, venne posta la prima pietra dell’attuale chiesa. 

Nonostante si trovi in una piccola frazione di Dosolo, la chiesa di Villastrada è di assoluto pregio. A partire dai dipinti, molti realizzati dall’autore degli affreschi di cupola e catino absidale della basilica di Sant’Andrea di Mantova, ovvero da Giorgio Anselmi, al quale si devono anche i dodici apostoli, tra i quali ha posto il proprio autoritratto. Risolta la convivenza tra le due patrone, con Sant’Agata e Sant’Eufemia in due nicchie sulla facciata e nelle rappresentazioni all’interno, la chiesa è ricca di tracce artistiche e storiche preziose come l’affresco di Sant’Agata sul campanile di fine Seicento o il meccanismo ottocentesco di regolazione delle campane, dismesso pochi anni fa e conservato nella prima cappellina.

La chiesa offre continue scoperte: c’è il demonio con il piede sinistro che esce dalla cornice dell’affresco, le tele del grande pittore mantovano del Settecento Giuseppe Bazzani, due luminose vetrate policrome del Novecento. Della chiesa precedente troviamo nell’abside la pala d’altare con la spettacolare ancona cinquecentesca. La chiesa di Villastrada è un gioiello da scoprire con la sua storia e i suoi tesori.

Le visite guidate del FAI sono aperte a tutti, ogni 30 minuti dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 (la visita dura circa 40 minuti). Visita esclusiva per iscritti FAI alle 15.30 con il prof. Giorgio Milanesi dell’Università degli Studi di Parma. Contributo di 3 euro per iscritti FAI, 5 per non iscritti (è possibile fare la tessera sul posto). I posti sono limitati. La prenotazione è consigliata. Per info: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it.

(Foto da ufficio stampa)




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