La Sala degli Arcieri a Palazzo Ducale di Mantova è il cuore del progetto di riallestimento con il quale il museo partecipa alle iniziative dell’autunno 2023 dedicate a Rubens. Dalla prossima settimana il salone accoglierà una nuova importante opera, frutto di un recente acquisto dello Stato italiano: si tratta di un ritratto di Vincenzo I Gonzaga – protettore e committente di Rubens – immortalato nel giorno della sua incoronazione a duca di Mantova. La mano è quella del pittore fiammingo Jean Bahuet, ritrattista di corte a fine Cinquecento.

Il dipinto proviene dalla raccolta Maraini Guerrieri di Palidano di Gonzaga (Mantova) e fu presentato nel 2002 nella mostra “L’eredità di Isabella”; fu allora studiato e approfondito da Chiara Pisani, le quale riconobbe il significato e l’importanza simbolica del ritratto che mostra, a figura intera, Vincenzo I Gonzaga in una veste particolarmente sontuosa, indossata il giorno della sua incoronazione a duca di Mantova.
L’abito indossato dal duca Vincenzo destò stupore e, d’altronde, sappiamo a quali eccessi di lusso il duca tendesse: novello Sardanapalo, persino nelle ultime ore di vita (morì il 18 febbraio 1612), anziché stringersi attorno a simboli religiosi, «cominciò a far portare gioie in tanta bellezza et quantità che è stupore».

Con Vincenzo I Gonzaga e con sua sorella Margherita Gonzaga d’Este nasce a Mantova la produzione di una ritrattistica di rappresentanza, caratterizzata da numerose opere, di mani, formati e funzioni diversi. Il “Ritratto di Vincenzo I con l’abito dell’incoronazione” è forse una delle prime testimonianze di questo cambio di passo, con immagini a figura intera; l’indubbia importanza dell’opera ha portato Palazzo Ducale a tentarne l’acquisizione.

(Foto da ufficio stampa)




SCARICA LA NOSTRA APP: