Prima riunione, giovedì 25 marzo, della Cabina di Regia del Distretto presieduta dal Comune di Mantova, in qualità di capofila, e composta da Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Mantova, da Confesercenti della Lombardia Orientale, da Confartigianato Imprese Mantova, da Cna Associazione Provinciale di Mantova, dall’Associazione Piccole e Medie Industrie di Mantova, da Confcooperative Mantova, dal Forum del Terzo Settore e dall’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari.

Prende il via una nuova fase della pianificazione del commercio cittadino attraverso il Distretto Urbano del Commercio che viene finalmente valorizzato come strumento per fare rete e mettere in campo azioni concrete per il rilancio della città – dichiara l’assessore commercio e attività produttive del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi -. Strumento che nella fase post pandemia si dimostrerà sicuramente fondamentale per rilanciare la vitalità nel nostro centro storico”.

“Sono decenni, ormai, che sollecitiamo un potenziamento dello strumento del Distretto Urbano del Commercio, che consideriamo strategico ai fini della rigenerazione di Mantova – dichiara Stefano Gola, Vicepresidente Provinciale e Presidente Sezione Territoriale di Mantova –  un modello innovativo, già sperimentato e ormai consolidato in altri Paesi europei, che permette ottimizzare il confronto e il dialogo tra imprenditori, residenti e  Amministrazione e coordinare al meglio e rendere più efficienti le azioni di rivitalizzazione del centro commerciale naturale. Bene quindi il debutto del distretto di Mantova, con il suo Manager, un passo importantissimo: abbiamo grandi aspettative. I Distretti possono rappresentare, soprattutto in un contesto di grandissima difficoltà come quello attuale, una grandissima opportunità per rilanciare la nostra città”.

Il Piano di Distretto si inquadra all’interno delle strategie promosse e attivate dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con i partner sopracitati, per sostenere e valorizzare il commercio e le attività economiche e di servizio del centro città, sviluppando un approccio multidisciplinare che vede coinvolti quasi tutti i settori del Comune: dallo Sportello Unico per le Attività Produttive, al Territorio e Lavori Pubblici, all’’Ambiente, al Welfare, Servizi sociali e Sport.

La strategia del Piano fa leva sul concetto di rete e punta alla costruzione di una trama di infrastrutture materiali e immateriali,  attraverso la quale connettere, proteggere, sostenere, intercettare e raccogliere attori e risorse per lo sviluppo del territorio e delle imprese del Distretto.

Sono 18 le azioni previste, organizzate in 3 linee di lavoro: Territorio, che comprende aspetti legati all’urbanistica, alla rigenerazione urbana e alla mobilità; Marketing e Comunicazione e Transizione Digitale.

Tra le azioni del Piano si richiamano politiche attive che coinvolgono urbanistica e commercio con l’obiettivo di favorire nuove attività economiche all’interno del centro storico e sostenere il riuso degli spazi commerciali sfitti, la riorganizzazione dell’area mercatale, l’attivazione di iniziative di rivitalizzazione socio economica del Distretto attraverso la promozione dell’uso temporaneo dello spazio urbano, la definizione di un Piano di Marketing e Comunicazione del Distretto per attrarre consumatori e visitatori nel Distretto.

La gestione del Distretto viene affidata alla società KCity srl, nella figura del dottor Dario Domante, esperto di strategie di rigenerazione urbana e gestione di processi multistakeholder, in collaborazione con il dottor Giovanni Fontana, esperto nel campo delle politiche attive urbanistiche e del commercio.




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