Al via il 4 settembre la nuova edizione di Festivaletteratura, che prosegue fino a domenica 8, con tantissime voci: autorevoli, spiazzanti, inedite e internazionali, per orientarsi nel presente e riflettere sul futuro. Negli oltre trecento appuntamenti previsti in programma, risuonano voci già familiari al grande pubblico, altre più fresche, insolite, ma certo mai anonime o indistinte.

Ogni incontro è costruito con gli autori, per assecondare al meglio il desiderio di condividere storie e pensieri che li porta a Mantova: trovare le forme più adatte, spesso inventarle insieme, favorire incontri altrove impossibili è parte del gioco e del lavoro che sostiene l’architettura stessa del Festival, che anche quest’anno consolida la sua dimensione internazionale: sono oltre 70 gli ospiti stranieri presenti, segnando un record assoluto per la manifestazione. Una scelta voluta, che risponde alla diffusa richiesta del pubblico di estendere il più possibile il raggio di ascolto e accrescere la pluralità del confronto. Questa scelta si riflette anche nell’inserimento in programma di un numero più consistente di eventi in lingua, per favorire chi non ha necessità di traduzione e ridurre ulteriormente la distanza rispetto all’autore.

I LUOGHI DEL FESTIVAL: Il reticolo di vie, piazze e giardini in cui si sviluppa il centro storico della città fino alle prime periferie contiene tutti i percorsi che portano da un evento all’altro nei cinque giorni della manifestazione. Organizzata lungo il percorso che congiunge Palazzo Ducale a Palazzo Te, la mappa del Festival posiziona i principali luoghi di incontro e i servizi (biglietteria, tenda dei libri, sala stampa, punto informativo) negli stessi luoghi dello scorso anno.

Le principali novità nella geografia dell’edizione 2019 sono le aule e dal chiostro del Liceo “Isabella d’Este”, che ospitai percorsi, i workshop e le diverse attività condotte dalla piccola comunità scientifica ex-temporanea di Scienceground e dagli spazi del Consorzio di Bonifica nella centralissima piazza Broletto, dove è installata la Read On Station, punto informativo, centro di avviamento al programma ragazzi, officina laboratoriale e sede operativa del progetto europeo dedicato agli adolescenti.

Il Museo Diocesano torna a essere luogo del Festival accogliendo gli eventi dedicati in particolare agli under 20. L’Accademia Virgiliana, l’aula di scienze del Liceo-Ginnasio “Virgilio” e la Sala Consiliare del Palazzo Municipale sono invece i tre punti attraversati dal percorso di Se questo è Levi dei Fanny & Alexander, mentre alla Casa Circondariale si terrà una speciale lettura in musica di Marco Malvaldi.

Qui il programma dettagliato giorno per giorno della manifestazione

 




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