Lo stato di attenzione a seguito dell’identificazione di una nuova tipologia di “Coronavirus” nella città cinese di Whuan, nonché il recente accertamento di due casi di contagio rilevati nel territorio nazionale di soggetti provenienti dalla Repubblica Cinese, hanno determinato il Ministero dell’Interno a richiedere un’intensificazione delle misure di prevenzione generale e di controllo del territorio, per garantire il rispetto della legalità e di prevenire l’insorgere di forme di conflittualità sociale.

Per questo il Prefetto di Mantova ha presieduto una riunione di coordinamento delle Forze di Polizia, integrata da esponenti dell’ASST e dell’ATS VAL PADANA, nonché dal primario del Reparto malattie infettive del Carlo Poma, allo scopo di definire le necessarie misure di intervento a tutela della collettività, per far fronte a quelle iniziative che possono creare allarmismo ed eventuale conflittualità sociale, nonché a supportare le autorità mediche e sanitarie nello svolgimento dei propri compiti in caso di emergenza.

Nel corso della riunione è emerso che la quasi totalità della popolazione cinese presente in Lombardia proviene da una provincia diversa da quella individuata come maggior focolaio della epidemia (i cinesi residenti in Lombardia provengono, infatti, da  una zona a sud di Shangai ove la presenza del virus è stimata essere pari, al momento, allo  0,16 %), considerazione questa che, aggiunta al numero estremamente limitato di pazienti infettati fuori dalla Cina, consente di far ritenere la situazione in essere non allarmante e sotto controllo sul piano della diffusione del virus in Italia e in provincia di Mantova, a dimostrazione dell’idoneità delle misure di contenimento sinora adottate.

E’ stato deciso anche di avviare un circuito informativo, nel rispetto delle norme sulla tutela della salute e della privacy, per prevenire ogni genere di episodio che possa determinare pericolo per la pubblica incolumità o turbativa delle normali condizioni di ordine e sicurezza pubblica. Il recente episodio di allarme ingiustificato verificatosi nel territorio del Comune di Castiglione delle Stiviere ha reso, poi, tale opportunità una esigenza reale e ha dimostrato l’importanza di mantenere alta l’attenzione su ogni situazione che possa determinare ingiustificate situazioni di allarme o strumentalizzazioni, da parte di singoli o di gruppi, per il compimento di azioni illecite, anche a sfondo razzista o discriminatorio, in danno di obiettivi ed interessi della comunità cinese.

Al termine della riunione, il Prefetto ha adottato una direttiva rivolata ai Sindaci della Provincia, che dovranno riferire ogni informazione o notizia di rilievo, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, che riguardano il “Cornavirus” direttamente alla  Prefettura. Inoltre ogni Comune dovrà intensificare, l’attività informativa e di vigilanza, anche tramite Corpi ed Uffici della Polizia Locale, ferme restando, ovviamente, le attività di vigilanza proprie delle Autorità sanitarie e della Magistratura.

La direttiva del Prefetto è rinvenibile sul sito di questa Prefettura, nel settore “Direttive del Prefetto” , in Homepage.




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