Al via venerdì 4 settembre la Fiera Millenaria di Gonzaga 2020, che sarà tra le primissime fiere italiane a ripartire dopo l’emergenza Covid-19. Un vero e proprio “laboratorio”, quindi, che sarà osservato attentamente da tutto il panorama delle manifestazioni fieristiche nazionali. La Millenaria, infatti, ha messo in campo un corposo pacchetto di misure per garantire la sicurezza sanitaria di visitatori e lavoratori, oltre a una completa revisione degli spazi espositivi, allargando i percorsi e prevedendo ampi spazi aperti.

La Fiera sarà aperta il primo giorno dalle 18 alle 23.30. Proseguirà, poi, fino a martedì 8 settembre con i seguenti orari: sabato, domenica e martedì dalle 10 alle 23.30, lunedì dalle 18 alle 23.30. Ingresso 3 euro, gratis fino a 13 anni.

Tanti i contenuti di questa edizione che si propone come “La Millenaria della resilienza” e che vuole analizzare come la crisi-Covid possa incidere sulla nostra società e sulla nostra economia, in particolare sull’agroalimentare, offrendo spunti di riflessione e ipotizzando nuovi modelli. Su questa traccia, l’evento di apertura (domani alle 21 nello spazio spettacoli del padiglione zero – posti limitati su prenotazione: 349.1569521) sarà dedicato all’agroalimentare d’eccellenza, tra fake news e rilancio. “La forza dell’agricoltura” è il titolo del dibattito con l’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi e i presidenti dei consorzi Grana Padano Renato Zaghini e Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli.

Nel programma della serata anche lo showcooking del melone mantovano igp (ore 20.30) “La frutta in cucina: melone dolce e salato”. Tante le attività per i più piccoli con il battesimo della sella con i pony della Millenaria (ore 18), i burattini di Giorgio Gabrielli (ore 19) e il racconto animato di Alice Musmeci dedicato a Gonzaga e alla sua fiera (ore 20.15). Inoltre, allo stand Coldiretti assistenza e informazioni con la presenza dell’esperto Epaca.

Sabato alle 21, invece, un altro degli appuntamenti più attesi: “Nuovo umanesimo rurale”. Protagonista il poeta e “paesologo” Franco Arminio, voce fuori dal coro che richiama alla necessità di tornare a valorizzare il ruolo delle piccole comunità, un tema oggetto di riscoperta proprio dopo l’emergenza Covid-19. Con lui dialogheranno alcuni sindaci della provincia di Mantova e Bergamo.

Inoltre, tutti i giorni in fiera si troveranno 150 espositori con eccellenze enogastronomiche mantovane e italiane, oggetti fatti a mano, prodotti per la casa, arredi, abbigliamento e molto altro. E ancora: il villaggio delle auto con i nuovi modelli, il simulatore di guida in pista e le auto elettriche; l’esposizione di macchine agricole, la fattoria degli animali, le mostre di manifesti storici e di bonsai e, naturalmente, i ristoranti della Millenaria con piatti tipici e hamburgeria. C’è anche l’Osservatorio del Lambrusco, con 100 etichette in degustazione tra cui scegliere.

 

Il programma completo è su www.fieramillenaria.it.




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